La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

2Re 23:31

Ioacaz, re di Giuda
2Cr 36:1-4; Gr 22:10-12
Ioacaz aveva ventitré anni quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi a Gerusalemme. Il nome di sua madre era Camutal, figlia di Geremia da Libna.

C.E.I.:

2Re 23:31

Quando divenne re, Ioacaz aveva ventitre anni; regnò tre mesi in Gerusalemme. Sua madre, di Libna, si chiamava Camutàl, figlia di Geremia.

Nuova Diodati:

2Re 23:31

Jehoahaz e Jehoiakim, re di Giuda
Jehoahaz aveva ventitre anni quando iniziò a regnare, e regnò tre mesi a Gerusalemme. Il nome di sua madre era Hamutal, figlia di Geremia di Libnah.

Ioacaz, Ioiachim, re di Giuda. Invasione di Nabucodonosor
Ioacaz aveva ventitré anni quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi a Gerusalemme. Il nome di sua madre era Camutal, figlia di Geremia da Libna.

La Parola è Vita:

2Re 23:31

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La Parola è Vita
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Riveduta:

2Re 23:31

Joachaz, Joiakim, re di Giuda. Invasione di Nebucadnetsar
Joachaz avea ventitre anni quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi a Gerusalemme. Il nome di sua madre era Hamutal, figliuola di Geremia da Libna.

Ricciotti:

2Re 23:31

Joacaz, re di Giuda
Joacaz aveva ventitrè anni quando incominciò a regnare e regnò in Gerusalemme tre mesi. Il nome della madre sua fu Amital figlia di Geremia di Lobna.

Tintori:

2Re 23:31

Ioacaz, successo a Giosia suo padre, è menato in Egitto
Ioacaz aveva ventitré anni quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi in Gerusalemme; sua madre si chiamava Amital, figlia di Geremia, di Lobna.

Martini:

2Re 23:31

Ventitré anni avea Joachaz, quando principiò a regnare, e regnò tre mesi in Gerusalemme: sua madre si nomò Amital, figliuola di Geremia di

Diodati:

2Re 23:31

GIOACHAZ era d'età di ventitre anni, quando cominciò a regnare; e regnò tre mesi in Gerusalemme. E il nome di sua madre era Hamutal, figliuola di Geremia da Libna.

Commentario abbreviato:

2Re 23:31

Versetti 31-37

Dopo che Giosia fu deposto nella tomba, un problema dopo l'altro si susseguì, finché, in ventidue anni, Gerusalemme fu distrutta. I malvagi erano morti in gran numero, il resto era stato purificato e la riforma di Giosia aveva suscitato alcuni che si erano uniti ai pochi che erano il seme prezioso della futura chiesa e nazione. Un po' di tempo e di capacità limitate sono spesso sufficienti a distruggere il bene che gli uomini pii si sono impegnati a realizzare per anni. Ma, benedetto sia Dio, l'opera buona che Egli inizia con il suo Spirito rigeneratore non può essere cancellata, ma resiste a tutti i cambiamenti e alle tentazioni.